Monte Sagro

IL MONTE SAGRO: UN BALCONE SUL MARE

Dislivelli: 560 mt in salita e discesa – tempo di percorrenza: ore 4 – difficoltà: E , percorso tra prati.

Percorso stradale: da FINORD prendere l’A11 e a Lucca imboccare l’A12 (Genova-Livorno); uscire a Carrara: seguire la S.S. 446 direzione Fosdinovo Gragnana, Casteldelpoggio ,Campo Cecina proseguire per Foce di Pianza (mt 1279), parcheggio .

Itinerario: partenza da Foce di Pianza località importante perché al culmine di due bacini marmiferi, quello di Ravaccione e del Sagro. Sopra un dosso roccioso sulla dx si segue la segnaletica CAI n° 173 fino alla cresta ovest, poi si continua e si arriva a Foce della Faggiola (mt 1464) alle pendici del M.te Spallone in circa 50 min.

Questo valico mette in comunicazione il bacino del Sagro con quello di Colonnata ed è l’unica zona della montagna coperta da un piccolo boschetto di faggi (Faggiola). Dalla Foce si abbandona il sentiero 173 per dirigerci a sx seguendo i segnali azzurri per la vetta per il Sagro: il sentiero sale sul versante sud del monte e sbuca poco prima della vetta sul crinale ovest mostrandoci il Pizzo D’Uccello in tutta la sua bellezza; da qui in pochi minuti si sale in cima alla montagna ( 1h 15min)

Dalla vetta del Sagro (m. 1749) il panorama di cui godiamo è talmente affascinante che solo chi sia salito su questa vetta ne può dare testimonianza perché nessuna immagine televisiva o fotografica lo può descrivere:

– a ovest la città di Carrara e il Mar Tirreno con lo sguardo che abbraccia tutta la Versilia e le isole di Capraia e, foschia permettendo, anche Elba e Corsica, compreso il Golfo di la Spezia e le sue Isole;

– a est il Pizzo d’Uccello e il Grondilice, con il Pisanino che sbuca dietro quest’ultimo;

– a sud il Contrario, il Cavallo, la Tambura e le altre cime delle Apuane fino alla Pania e all’Uomo Morto;

– a nord tutta la Lunigiana: uno spettacolo da mozzare il fiato.

Per arrivare alla vetta da Foce di Pianza abbiamo impiegato circa 2h

Discesa: dalla vetta si perdono circa 50 mt di dislivello seguendo la cresta fino a trovare un buon sentiero che in modesta discesa taglia il versante del monte dirigendosi verso la Dolina dello Spallone. Poco prima di doppiare il costone che scende dalla quota 1657 della cresta tra lo Spallone ed il Sagro, ci si cala per un ampio pendio erboso fino ai Capannelli del Sagro (vecchie capanne a suo tempo usate dai pastori). Continuando si passano due impluvi e si ritorna sul sentiero CAI 173 che in breve ci conduce a Foce di Pianza.

Per effettuare il percorso di ritorno occorre circa 1h40min.

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