LA VIA FRANCIGENA 34° TAPPA : DA SAN GIMIGNANO A COLLE VAL D’ELSA

LA VIA FRANCIGENA 34° TAPPA : DA SAN GIMIGNANO A COLLE VAL D’ELSA

La “Città delle Torri” e la “Citta del Cristallo” sono due delle perle del Senese. Ma se la splendida San Gimignano, che conserva il suo assetto urbanistico definito tra il Due e il Trecento, è presa d’assalto da milioni di turisti ogni anno, Colle Val d’Elsa, la capitale dell’industria italiana del cristallo, è visitata da un numero molto inferiore di persone. E’ un peccato, perchè il nucleo medievale di Colle Alta, i laghetti formati dalle acque dell’Elsa e il Museo del Cristallo compongono un quadro di grande fascino. A permettere di passare dall’uno all’altro borgo è la Via Francigena, il tracciato medievale che abbiamo già incontrato in Lunigiana e in Versilia, e che tra le colline del Senese viene percorso con frequenza. La tappa da San Gimignano a Colle Val d’Elsa , la trentunesima della Francigena in Italia, offre a chi la percorre un lungo tranquillo intinerario a saliscendi,in ambienti spesso sorprendentemente selvaggi. Nella parte iniziale si traversano dei crinali e dei valloni. In uno di questi, a Molino d’Aiano, ha fatto probabilmente tappa alla fine del X secolo l’aricivescovo inglese Sigerico nel suo pellegrinaggio da Canterbury a Roma.
Superata la solitaria Badia a Conèo, che accoglie gli escursionisti con la sua chiesa romanica consacrata nel 1125, si continua tra campi e boschi fino al centro moderno di Gracciano nell’Elsa, dove si ritrovano all’improvviso la vita moderna e il traffico. Qui si lascia la via medievale che prosegue verso Monteriggioni, per dirigersi verso la vicina Colle Val d’Elsa e i suoi monumenti.Prima di raggiungere la cittadina, merita una deviazione la forra scavata nei millenni dalle acqua dell’Elsa. Il fiume, circondato da fitta vegetazione e da alte rupi di tufo, forma cascate, laghetti e lo spettacolare scivolo del Diborrato.Un piccolo gioiello di natura in una zona ricchissima di monumenti e di storia.
Accesso. Si parte dalla Piazza Duomo di San Gimignano (330 m), circondata dalle torri medievali, a pochi minuti a piedi dai posteggi e dalla fermata dei bus di linea.
Intinerario. Si scende alla elegante Piazza del Cassero e si prosegue in discesa per Via San Giovanni fino alla omonima Porta. Si traversa il Parco della Rimembranza, dove compaiono i primi segnavia della Francigena , si scende per Via Vecchia e Via Baccanella,si lascia a sinistra la provinciale e si piega a sinistra per una strada asfaltata tra i campi che offre un bel colpo d’occhio su San Gimignano.Si sale all’abbazia di Monte Oliveto, si superano delle case, camping e degli impianti sportivi, e si piega a destra (271 m,segnavia e cartelli), lasciando l’asfalto per imboccare un viottolo in discesa. Lo si segue fino a traversare un vallone (158m), poi si continua in salita verso il Podere Montarone (228m), si scende a oltrepassare il Botro dei Bagni (187 m) e si risale alla Torraccia di Chiusi (220 m). Una nuova discesa porta al Molino d’Aiano (132m), dal quale si risale più dolcemente fino alla statale 68 (201m,1,30 ore) che si raggiunge a poca distanza da Campiglia. La si attraversa, si continua tra campi e bosco, si sale a una strada asfaltata e poi alla splendida Badia a Conèo (228m, 0,30 ore), alla sommita di un colle,che offre una piacevole sosta. Si prosegue su una stradina fino alle Case Timignano, si piega a sud,si scavalca un crinale e si avanza tra fitti boschi fino a Villa San Donato e alle case di Quartaia (256 m, 0,45 ore). Si imbocca la stradina che conduce a Fabbrica,scende verso il Botro degli Strulli e poi lo costeggia. Lasciato in alto a sinistra il Podere Cantagrilli si continua nel vallone,si entra nel Parco Fluviale dell’Alta Val d’ Elsa e si sale per una strada a Gracciano dell’Elsa (173m).Qui si lascia la Francigena che prosegue verso Monteriggioni. Verso sinistra, accanto alla strada, si raggiunge il ponte di San Marziale (177m,1 ora), affacciato alla cascata del Diborrato e su un laghetto formato dal fiume. Un viottolo affiancato da staccionate consente di scendere fino alla zona piu suggestiva del Parco (150m,0,15 ore).Tornati alla strada principale (Viale dei Mille) la si segue fino al centro moderno di Colle Val D’Elsa, da cui si sale in breve al nucleo medievale della cittadina (237m,0,45 ore), dove la camminata si conclude .

Dislivello: 270 Salita 370 Discesa
Tempo di percorrenza: 4,45
Difficoltà: E
Segnavia: Bianco/Rosso della Via Francigena

Questo articolo ha un commento

  1. Bella escursione in una campagna caratterizzata da vigneti immensi e ben curati, case di campagna e casali ristrutturati. Percorso agevole in parte su strade bianche in parte su asfalto. Possibilità di abbreviare il percorso.
    Escursione molto bella…….
    Unica nota negativa si sono trovate un paio di strutture abbandonate, precedentemente utilizzate all’allevamento dei suini, con strutture cadente e tetti in gran parte ricoperti da eternit……

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