Week-end in rifugio TROSCIONE

SABATO 28:

Sentiero 30 TROSCIONE/FONTALCINALDO/ILPOGGIONE/TROSCIONE

DATI TECNICI
Lunghezza percorso km 6,5
Quota s.l.m. Podere Troscione (Capanna sociale CAI) mt 620
Quota massima s.l.m. (Il Poggione) mt 916
Dislivello massimo 300 mt
TEMPI DI PERCORRENZA:
Trekking 3,30h.
ITINERARIO
Troscione (Capanna sociale CAI) – Fontalcinaldo – Pighetti – Il Poggione – Troscione

DIFFICOLTÀ: EE

DESCRIZIONE

Il percorso, pur non essendo molto lungo, è da considerarsi impegnativo soprattutto per­chè le pendenze, in certi tratti, sfiorano il 25%. Buona parte del tracciato si snoda lungo strade vicinali ed interpoderali, o su una cessa spartifuoco.

Nel tipico contesto floro-faunistico della zona, si notano, da un punto di vista geologico, affioramenti di cinque formazioni di Serie Toscana: calcare cavernoso, calcare nero ad avicula contorta, calcare massiccio, scaglia, macigno. L’itinerario propone scorci panoramici di grande suggestione; da segnalare ad esempio, quelli fruibili con due brevi deviazioni sul Poggione di Prata oppure sul Poggio Croce di Prata, lungo un crinale semi­pianeggiante situato a poche centinaia di metri dal podere Pavoloni. Degna di nota anche la località di Fontalcinaldo, costituita da 6 edifici costruiti agli inizi del ‘900 per ospitare gli uffici e gli alloggi dei tecnici e degli impiegati che lavoravano nella miniera omonima, posta nelle immediate vicinanze.

Domenica 29
Le Cornate

Lunghezza percorso: Km 7,5
Punto di partenza e di arrivo: Gerfalco
Quota massima: vetta monte Le Cornate mt 1.060
Dislivello: mt 300

TEMPI DI PERCORRENZA: 3,3h
Difficoltà: EE

ITINERARIO
Gerfalco – Vetta Le Cornate – Cave di Romano – Podere Romano – Gerfalco

Gli itinerari si sviluppano prevalentemente lungo vecchi tracciati e sentieri, in cui la vegetazione assume spiccate caratteristiche submontane (castagno, abete); il percorso n. 13, che raggiunge le quote più elevate, attraversa solo in parte zone boscate (pino, carpine), men­tre prevalentemente corre in zone rocciose, che offrono una connotazione decisamente mon­tana al paesaggio. Le Cornate, infatti, costituiscono il rilievo più alto delle Colline Metallifere (1059 mt s.l.m.), insieme al poggio di Pontieri.
Il nostro percorso parte dal paese di Gerfalco su un sentiero che sale ripido verso la vetta dove si ricongiunge con il sentiero n. 13 che sale da Podere Romano. Dalla vetta, nonostante non sia elevata come quota, nelle giornate limpide, si possono ammirare la costa e le isole dell’arcipelago. Lungo il percorso che scende da Le Cornate sono presenti alcuni tratti con pendenze tra il 25% ed il 30%.
Recentemente, su iniziativa della Amministrazione provinciale di Grosseto, è stata istituita la Riserva natu­rale Cornate e Fosini, che integra anche la significativa emergenza del castello di Fosini in Comune di Radincondoli (Siena). {l’istituzione della Riserva ha come obiettivo la promozione, la tutela, la valorizzazione delle risorse naturali, in un giusto equilibrio tra uso, conservazione degli eco sistemi, promozione di attività produttive “sostenibili”.

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