Sulla neve al M. Cimone

Sulla neve al Monte Cimone da Venerdi 7 a Domenica 9 Febbraio 2003

Il comprensorio del Cimone conta oggi 26 impianti di risalita con una portata oraria globale di 20.000 persone, 50 km di piste da discesa di cui 21 km dotate di impianto per la produzione di neve artificiale, 20 km di piste da fondo, palazzo del ghiaccio. Da Sestola, paese dove pernotteremo, è possibile raggiungere le piste da sci con seggiovie a quattro e tre posti oppure in auto fino a Pian del Falco e al Passo del Lupo che è l’area attrezzata per salire al Cimone (2165 mt).

La parte vecchia del paese sorge a ridosso di un alto sperone roccioso sul quale sorge l’antica Fortezza, ricostruita nella seconda metà del ‘500, che ha avuto grande importanza strategica molto indietro nel tempo. Sestola, dopo varie vicissitudini storiche (conquistata dai longobardi, aderì all’epoca dei Comuni al Comune federale del Frignano, poi alla Signoria degli Estensi diventando la capitale della provincia del frignano fino all’inizio del 1800), perse la sua secolare importanza quando si trovò tagliata fuori dal nuovo traffico commerciale sviluppatosi alla fine del ‘700 con l’apertura di via Giardini, ora SS12 del Brennero. La Fortezza fu trasformata in un penitenziario che rimase attivo fino al 1866. Il paese intravide poi nel nascente turismo una nuova e concreta identità economica: il monte Cimone, l’immenso patrimonio forestale e la trasformazione del paese in stazione climatica, fecero di Sestola un accogliente e rinomato paese di villeggiatura.

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