Pistoia sotterranea

Pistoia sotterranea

Dom. 17 marzo 2013

Il 10 maggio 2013 Pistoia Sotterranea compirà tre anni!

Pistoia Sotterranea è un varco su un mondo sotterraneo, un percorso archeologico della lunghezza di 650 metri aperto al pubblico dall’lRSA (Istituto di Ricerche Storiche Archeologiche) a maggio 2010, che si snoda sotto all’antico Ospedale del Ceppo e al centro storico della città. Ci sono voluti cinque anni di lavoro per recuperare le antiche architetture oggi non più visibili dall’esterno ma che hanno molto da raccontare. Il recupero è stato ideato e portato avanti dall’architetto Gianluca lori, esperto di storia locale e responsabile dei progetti IRSA. Imponenti voltoni, superba opera architettonica, furono progressivamente eretti sul torrente man mano che l’ospedale cresceva. Il visitatore camminando su quello che fu il letto del torrente, viene accompagnato in una visita che spiega la sua evoluzione architettonica, senza trascurare l’intreccio con famosi eventi storici di cui l’ospedale stesso fu protagonista. La visita si conclude con le parti più antiche dell’Ospedale: l’anfiteatro anatomico e la settecentesca collezione di ferri chirurgici.

Pistoia Sotterranea è aperta dalle 10 alle 19 con visite guidate alle ore 10.30, 11.30, 12.30,14.00,15.00, 16.00, 17.00, 18.00.

Qui di seguito la proposta della ns. guida che sarà perfezionata in seguito:

mattina:
ipotesi 1) visita alla Fortezza Santa Barbara (ingresso libero o eventuale richiesta visita guidata a pagamento);
ipotesi 2) visita guidata al campanile con veduta dall’alto della città e visita all’altare d’argento nella Cattedrale di San Zeno ( visita a pagamento);

pranzo al sacco;

pomeriggio:
a piedi o in autobus fino alla Villa Puccini;
trekking dal parco della villa Puccini a Pistoia Sotterranea con visita guidata (circa € 100 per 30 persone);
ingresso Pistoia Sotterranea con visita guidata: 6 euro a persona (per gruppi di 15/30 persone).

VILLA PUCCINI

Tommaso Puccini, nel XVIII secolo, commissionò il progetto della villa all’ingegnere pistoiese Buonsignori. Tra il 1825 e il 1845, Niccolò Puccini, figlio di Tommaso, fece costruire il parco attorno alla villa, arricchendo le naturali attrattive con elementi artificiali. L’intento di Tommaso Puccini, attraverso l’inserimento di statue rappresentanti personaggi di spicco nel mondo intellettuale, era quello di esaltare il progresso culturale e scientifico in Italia, in modo da provocare nello spettatore sia un piacere estetico che etico. A tal fine vengono collocate nel parco: statue di Dante, Francesco Ferrucci, della Sapienza, di Buonarroti, nonchè l’emiciclo di Galileo e il tempio pitagorico. Secondo il gusto romantico del XVIII secolo, furono costruiti due esempi di “revival Gotico”, una chiesa ed un castello medievale miniaturizzato. Con la morte di Niccolò Puccini la proprietà fu frazionata. Allo stato attuale i manufatti, per mancanza di manutenzione, si trovano in uno stato di decadenza. Il castello medievale, una delle poche cose ben conservate, è un’abitazione privata; la chiesa in stile gotico inglese è una falegnameria, le altre costruzioni, come l’emiciclo di Galileo, sono diventate ricoveri d’attrezzi agricoli. L’insieme delle piante è in gran parte composta da querce (Quercus ilex L., Quercus robur, Quercus pubescens, Quercus petrae), platani del viale d’ingresso, cipressi argentati americani, cedri del Libano, pini, tigli, siepi in bosso e alloro, ma quelle che hanno caratterizzato il parco sono le camelie, essenze esotiche in uso secondo la moda del tempo.
Attualmente all’interno della villa si trovano la Scuola di musica e l’Accademia di musica italiana per organo.

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