NONSOLOTREKKING: città di LUCCA

Domenica 21 Settembre 200

Cenni storici : Quando Napoleone ne fece un principato per la sorella Elisa Baiocchi, aveva dietro di sé due millenni di vita urbana e parecchi secoli di storia come capitale di un piccolo stato repubblicano indipendente.Soprattutto dall’ XI al XII sec. Il suo fulgore era stato straordinario: le sete lucchesi su tutti i mercati di Occidente ed Oriente, colonie commerciali , attività bancaria e artistica .

Poi, nel Cinquecento, mentre la sua dinamica borghesia si andava trasformando in sedentaria aristocrazia terriera, la città si cinse della terza ed ultima cinta muraria ( mai usata per difesa) per godersi ancora un lungo periodo di pace.

Nell’ottocento il terrapieno delle mura fu trasformato in un largo e alberato viale di passeggio. Raggiunto un pacifico equilibrio con Firenze, Lucca potè attendere all’ombra di quei bastioni la pacificazione interna ed il rinnovamento economico.

Lucca vanta gloriose tradizioni nel campo della musica alla quale ha dato quattro grandi musicisti : Geminiani, Boccherini, Catalani e Giacomo Puccini.

Oggi è dinamica per traffici e manifatture, ma entro la cinta di mura rosse serba gelosamente l’immagine di città stato,d’intatto tessuto antico, fatto di vicoli,torri e tante chiese romaniche.

Visita della città : Il giro della città inizia con la chiesa dei Ss. Giovanni e Reparata: edificata nel XII sec. su preesistenti edifici di culto conserva l’originale portale a rilievi. L’interno , a tre navate su antiche colonne di capitelli romanici, custodisce nella cappella eretta da Matteo Civitali, il Volto Santo.

La vicina piazza S. Martino, con l’attigua piazza Antelminelli, forma un suggestivo scenario medievale, dominato dalla marmorea mole del Duomo: dedicato a S. Martino è il principale monumento della città, eretto in forme romaniche nel sec. XII-XIII, ma rifatto all’interno nei due secoli successivi.

L’asimmetrica facciata marmorea romana è costituita da un portico su tre ampie arcate e da tre ordini di aeree loggette che lo sormontano ; notevoli rilievi romanici decorano i portali e le pareti. A destra il robusto campanile ornato di merli a forma di torre e la contigua bianco-rossa casa dell’Opera del Duomo.

L’interno, di eleganti forme gotiche a tre navate su pilastri, raccoglie i maggiori tesori : il tempietto ottogonale del Volto del Santo che custodisce un antico crocifisso ligneo, il gruppo di S.Martino a cavallo e il mendico, affreschi di Tintoretto,Ghirlandaio, altare di S.Regolo.

Su tutti il capolavoro di Jacopo della Quercia (1408) che è il celeberrimo Monumento funebre di Ilaria del Carretto, una delle più alte creazioni della scultura italiana del ‘400.

Percorrendo via S.Croce possiamo ammirare la bellezza dei palazzi signorili tra cui Palazzo Bernardini, modello di dimora cinquecentesca, via Guinigi, una tra le più tipiche e suggestive vie medievali della città, con le trecentesche “case”dell’omonima famiglia che formano un

nucleo compatto di torri e palazzi in laterizio. Consigliabile la salita (230 gradini) alla torre alta 50 metri e dalla quale si può godere, all’ombra dei lecci secolari, il panorama della città.

Nelle vicinanze la chiesa di S.Maria Forisportam. Proseguendo per via S.Andrea verso la piazza della Chiesa del Salvatore si arriva alla splendida chiesa di S.Michele in Foro.

E’ una costruzione iniziata nel 1143 e conclusa nel XIV sec.con facciata sovrastata da una grande statua di S.Michele arcangelo e quattro ordini di loggette con ricca decorazione

Nell’interno, a tre navate, si trovano vari affreschi (Quattro santi di Filippino Lippi) ed una Madonna col Bambino, terracotta smaltata di Andrea della Robbia.

L’attigua caratteristica piazza S.Michele occupa l’area del foro romano, nelle vicinanze il palazzo Pretorio e in via di Poggio la casa di Giacomo Puccini.

Poco lontana la Pinacoteca Nazionale ospitata nel seicentesco Palazzo Mansi.

Si percorre via Fillungo, centro cittadino e passeggio prediletto dai lucchesi con i suoi eleganti negozi, fiancheggiata da antiche case e la duecentesca Torre delle Ore. Attraverso via Cesare Battisti si giunge alla bella chiesa di S.Frediano: eretta nel 1112-47 ha una mobilissima e semplice facciata con loggetta architravata sormontata da un mosaico bizantineggiante (Ascensione). Armonioso interno a tre navate su colonne. Di interesse la fontana lustrale romanica, una lunetta in terracotta di Andrea della Robbia, nel presbiterio un tratto di pavimento a mosaico e, nell’ultima cappella a sin. notevoli rilievi di Jacopo della Quercia.

La vicina piazza del Mercato fu aperta nel 1830 nell’area dell’anfiteatro romano (sec. II d.c.) del quale è visibile parte dell’anello esterno e l’originaria planimetria ellittica.

Nell’ultima parte della ns. visita possiamo vedere le chiese di S.Pietro Somaldi, S.Francesco, il Museo nazionale di Villa Guinigi, per poi rientrare percorrendo la passeggiata delle Mura.

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