Monte Cristallo

Sabato 17 e domenica 18 luglio 2010

 

Via Ferrata Ivano Dibona

AVVICINAMENTO

Si parte dal rifugio Lorenzi (2932mt) (vedi “via ferrata Bianchi“)e si arriva ad Ospitale dove si può tornare al parcheggio dell’impianto di risalita tramite autobus o a piedi attraversando la Val    Grande ma è un tragitto molto lungo soprattutto dopo aver percorso l’intero sentiero Dibona già di per sé impegnativo in termini di tempo. Realizzato tra il 1969 e 1970 il sentiero Dibona può essere annoverato tra i percorsi in quota più belli delle Dolomiti.

LA FERRATA

Per quanto riguarda la parte puramente tecnica la ferrata inizia a pochi metri dal rifugio Lorenzi grazie ad una scala metallica che porta all’ingresso di un breve tunnel scavato nella roccia all’uscita del quale si trova il bellissimo ponte sospeso lungo 27mt, la cui copia è stata utilizzata anche in alcune scene del film di Silvester Stallone “Cliffhanger”. In effetti solo la prima metà è particolarmente interessante poiché ricca di postazioni militari fino ad un bivacco militare ricavato dalla baracca-comando del Maggiore Carlo Buffa dove è possibile ripararsi in caso di maltempo Da notare che subito dopo il ponte sospeso si raggiunge il punto più alto della via (2985mt) e da qui è possibile, scendendo per la crestina, salire poi in cima al Cristallino d’Ampezzo (3036mt) in circa 30′. Ritornati dal Cristallino si riprende la ferrata che poi diventa un’Alta Via Dolomitica e prosegue per alcune ore su cengia intervallata da brevi tratti di traversini in legno fino al rifugio Ospitale (1500mt) con un percorso un po’ monotono e sarebbe importante a questo punto aver lasciato una seconda macchina.
CONSIDERAZIONI
Dopo la Forcella Grande è possibile scendere, in caso di emergenza, per un canalone caratterizzato dalla presenza di grossi massi e non troppo agevole in direzione Val Padeon raggiungendo così un bivio presso il quale a sinistra ci si incammina verso la stazione a monte della funivia mentre, tralasciando la deviazione a sinistra e continuando a scendere per il sentiero fino ad incrociare la strada mulattiera è possibile sempre a sinistra raggiungere il rifugio Son Forca. 

 

 

Via Ferrata Marino Bianchi – Cima di Mezzo

 

PERCORSO STRADALE

Bella ferrata in uno dei gruppi dolomitici più belli delle Dolomiti di Sesto proprio per la sua conformazione a cristalli. Dal passo Tre Croci situato sulla strada che collega Misurina a Cortina D’Ampezzo si prosegue verso quest’ultima e poco dopo si trova sulla destra l’albergo Capanna Rio Gere presso la stazione a valle della seggiovia Son Forca (1698mt).

AVVICINAMENTO

Inizialmente tramite il primo impianto di risalita (seggiovia) poi il secondo (bidonvia) ci si porta alla forcella Stauniès dove si trova il rifugio Lorenzi (2932mt).

LA FERRATA

Alla sinistra parte il sentiero attrezzato Dibona mentre a destra si sviluppa, sul costone NO, la Marino Bianchi non supera particolari dislivelli anzi attraversa, tramite 800mt di fune, una cresta formata da piccole torri, ed alcune scalette di ferro a raggiungere la piccola Cima di Mezzo (3154mt) situata dirimpetto la cima principale del Cristallo. Solamente un passaggio  può essere definito un po’ delicato ed è rappresentato da una fessura con lieve strapiombo che deve essere superata con passo deciso ma niente più.
DISCESA
Il ritorno, verso il rifugio Lorenzi, si svolge inizialmente per un percorso parallelo, poi esattamente per la stessa ferrata.
CONSIDERAZIONI
Vista la tipologia del percorso, risulta difficoltoso superare eventuali escursionisti che precedono

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