Monte Cevedale

Monte Cevedale : “ un classico con ciaspole e ramponi “

23 e 24 marzo 2013

MONTE CEVEDALE 3769m – VIA NORMALE

Il Monte Cevedale è una cima super classica e molto panoramica del gruppo dell’Ortles, frequentabile in vari periodi dell’anno, ovviamente condizioni permettendo. Le difficoltà da affrontare lungo la salita per la via normale, con esposizione a Nord-Ovest, sono molto contenute. Si tratta di camminata su neve e per tanto basta aver le gambe buone.

Accesso stradale: Raggiunta Santa Caterina Valfurfa svoltare a sinistra in direzione della Valle dei Forni.
All’altezza dell’omonimo rifugio parcheggiare l’auto.

Attrezzatura neccessaria: ciaspole, ramponi, corda, (piccozza).

Sabato 23 marzo:

Dislivello in salita: 1078m
Tempi di percorrenza: Ore 3,30 – 4,00

Arrivo al parcheggio Valle dei Forni a 2176 m e da lì si segue la strada sterrata della Val Cedèc (a seconda dell’innevamento potremmo camminare già su neve battuta) che porta sino al rifugio Pizzini a 2700m circa, si prosegue su buon tracciato sino al rifugio Casati a 3254m ai margini del ghiacciaio. (circa 3.30h dai forni). Il rifugio Casati del C.A.I. è un rifugio molto grande. Dispone di 180 posti letto con camere da 2-4-6-posti letto, riscaldamento centrale, acqua calda e fredda, docce, deposito scarponi riscaldati. Il costo della mezza pensione per i soci C.A.I. è di € 51,00.

Domenica 24 marzo

Dislivello in salita: 515 m discesa: 1600 circa
Tempo di percorrenza: ore 6-7.

Partenza dal rifugio Casati per la Cima del Cevedale.
Salita: Dal Rifugio Casati (3254m) si scende per alcuni metri fino al ghiacciaio, poi si sale senza grossi problemi (chiaramente in cordata) verso SSE per i dolci pendii della Vedretta del Cevedale sempre in direzione della forcella fra il Monte e la Cima Cevedale. Ai piedi del pendio, che poi si fa più ripido, ci teniamo leggermente sulla destra (sud) e dopo una salita abbastanza ripida (solitamente buone tracce, delicato con ghiaccio vivo) raggiungiamo la cresta di neve e ghiaccio e per questa proseguiamo verso destra (ovest) senza problemi fino alla bellissima vetta panoramica (2 ore dal rifugio).
La discesa avviene per la via di salita. Torniamo al rifugio Casati per poi prendere la traccia che ci riporta al rifugio Pizzini e quindi arriviamo al parcheggio dove abbiamo lasciato le ns. macchine il giorno precedente. Rientro a casa.

Richiesta caparra di € 10 a testa.- da versare quanto prima.
Costo totale per auto: € 160,0 circa

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