GIRO DEL MONVISO

GIRO DEL MONVISO

13-17 AGOSTO 2012

Il Monviso, con i suoi 3.841 metri di altezza, si staglia nettamente sull’orizzonte delle Alpi Cozie costituendone la sua sommità più elevata e rinomata. Nessuna montagna a parte il Cervino è nota, nel mondo alpinistico e non, come questa enorme piramide rocciosa visibile pressoché da ovunque sin dalle lontane pianure milanesi nelle giornate più terse. Sorge isolato e maestoso e, pur non raggiungendo la fatidica quota 4.000 per soli 150 metri, si dimostra ancor oggi una montagna dall’aspetto alquanto severo ed impegnativo sulla quale si sono misurati nomi che oggi fanno parte indelebile della Storia dell’Alpinismo.
L’anello di più tappe attorno al Monviso, con i suoi modesti dislivelli e le diverse prospettive sugli affascinanti profili del “Re di Pietra”, si presenta come uno dei più spettacolari trekking d’alta quota d’Europa.
Il giro domina, con vasti panorami, tre valli diverse – Po, Varaita, Guil – e consente di ammirare il Viso in tutta la sua imponenza: dal triangolare versante settentrionale con il celebre scivolo di ghiaccio violato la prima volta dal rev. Coolidge nel 1881, affiancato dal trapezio del Visolotto, al versante occidentale accompagnato dal bellissimo Dado del Viso di Vallanta, alla parete orientale con la famosa cresta est caratterizzata dal Torrione di St. Robert.
Ma è tutto il regno del Monviso che scorre davanti agli occhi dell’escursionista in un fantastico viaggio in cui al paesaggio aspro e severo delle ardite pareti rocciose del massiccio meridionale si alternano i laghetti cristallini dai riflessi verde-azzurro del Vallone delle Giargiatte, i contorti pini cembri del bosco dell’Allevé cui seguono gli splendidi specchi d’acqua dell’alta Valle Po, il panoramico “Sentiero del Postino”, lo storico Buco di Viso, i vasti spazi del Queyras e l’eccezionale belvedere della Cima Losetta

13 agosto – Trasferimento in auto a Pian del Re (m.2020)
Pian del Re (m2020) – Rifugio Q. Sella (m.2640)
Tempo di percorrenza ore 2.45       Difficoltà E
  Dislivello   + m.650    – m. 30

Da Pian del Re si sale al Lago Fiorenza (m.2113), si scavalca un colletto e si prosegue aggirando a monte il Lago Chiaretto. Si prosegue quindi lungo la mulattiera che sale a un’ampia conca, compresa tra il Monviso e il Viso Mozzo. Superato l’ampio Colle di Viso (m.2650) si giunge al Rifugio Quintino Sella (m.2640).

14 agosto – Ascensione al Monviso (m.3841) – Percorso alpinistico
Rifugio Sella (m.2640) – Monviso (m.3841) – Rifugio Sella (m.2640)
Tempo di percorrenza ore 8/9     Difficoltà  PD-
Dislivello   + m.1300    – m.1300

La via normale di ascesa al Monviso si sviluppa lungo la parete Sud, percorso non difficile e per questo molto battuto, soprattutto nei mesi estivi. Nel periodo tardo-estivo (fine agosto-settembre) l’uso dei ramponi e della piccozza non è generalmente ritenuto necessario. È comunque opportuno procedere legati e con il casco
Si raggiunge il Passo delle Sagnette in un’oretta dal rifugio Q.Sella, seguendo prima un buon sentiero che conduce alla base del canalone sottostante il Passo. Qui il sentiero si fa sempre più ripido fino a raggiungere il passo. La salita è agevolata dalla presenza di catene. Dal Passo delle Sagnette (2991 m.) si scende nel Vallone delle Forcioline lungo una traccia di sentiero e poi seguendo i numerosi ometti che indicano il percorso si attraversa la conca che un tempo era occupata dal ghiacciaio, puntando verso una parete rossastra, fino alla costruzione metallica del Bivacco Andreotti (3225 m., utilizzabile solo in caso di emergenza).Appena sopra al bivacco si raggiunge quello che resta del minuscolo Ghiacciaio Sella, che si rimonta fino ad incontrare una cengia, dalla quale si piega a destra seguendo i segni gialli che conducono fino alla cima. Si raggiunge quindi una spalla della cresta sud-est, dalla quale si individua il rifugio Sella. Da qui si aggira un gendarme, chiamato “Testa dell’Aquila” e si guadagna la Cresta Est per seguirla fino in vetta. Il ritorno avverrà per il percorso di andata.

ALTERNATIVE PER CHI NON EFFETTUA LA SALITA AL MONVISO :

Salita al Viso Mozzo (m.3019)
Tempo di percorrenza ore 2.30      Difficoltà EE
Dislivello + m. 400    – m. 400

Dal Rifugio Sella si risale brevemente al Colle di Viso. Da qui si prende a destra e per tracce di sentiero si giunge fino in vetta. Sulla vetta sorge una croce metallica con incorporata una statua della Madonna. Dalla sommità si ha una visuale eccezionale sulla parete est del Monviso.

Al Rifugio Alpetto (m.2260) e ritorno – Percorso ad anello
Tempo di percorrenza ore 4.30     Difficoltà E
Dislivello   + m. 500     – m. 500

Dal Rifugio Sella si scende in direzione del Lago di Costagrande (m.2582) prima e dei laghi di Pra Fiorito (m.2296) poi. Tenendo la destra si giunge  al Rifugio Alpetto (m.2260). Da qui si inizia la risalita che passando dal Lago del Pellegrino e dal Lago delle Sagnette chiude l’anello riportando al Rifugio Sella.

15 agosto – Rifugio Q. Sella (m.2640) – Rifugio Vallanta (m.2450)
 Tempo di percorrenza ore 5.30      Difficoltà E
   Dislivello   +  m. 712      – m. 902

Seguendo la mulattiera con i segnavia del Gta si percorre la conca dei laghi delle Sagnette e si  sale al Passo Gallarino (m.2727). Da qui, tagliando verso ovest, si arriva al Passo di San Chiaffredo (m.2764) che conduce nel Vallone delle Giargiatte. Superati i laghi Lungo e Bertin si scende fino allo sbocco nel Vallone di Vallanta  presso la Grange Gheit (m.1912). Si prosegue sulla mulattiera che risale il vallone fino al Rifugio Vallanta (m.2450).

16 agosto – Rifugio Vallanta (m.2450) – Rifugio Giacoletti (m.2741)
Tempo di percorrenza ore 6.00    Difficoltà  EE
      Dislivello    +  m. 900      –  m. 600

Dal  rifugio si continua a salire il vallone di Vallanta  e percorsi numerosi tornanti si arriva ai laghetti di Vallanta  e quindi al Passo di Vallanta (m.2811). Dal passo si scende sul versante francese. Seguendo i preziosi segnavia GTA si arriva in una bellissima conca dove vediamo il Refuge du Viso (m.2460). Dal rifugio si segue un sentiero verso nord e poi verso est sotto le Aiguilles de la Traversette fino ad arrivare al Buco del Viso (m.2880) ; qui possiamo decidere se percorrere l’angusto cunicolo ma molto breve (circa 70 m.) e passare all’altro versante oppure salire al panoramico Colle delle Traversette (m.2950) e scendere per un ardito sentiero fino alla conca di Pian Mait (m.2700). Si prosegue verso Sud fino ad un bivio a destra che indica “Sentiero del Postino” per escursionisti esperti, in realtà si tratta di un sentiero esposto con qualche roccetta scivolosa se bagnata ed attrezzato con corde fisse. Risalendo si arriva in breve al Rifugio Giacoletti.

17 agosto – Rifugio Giacoletti (m.2741) – Pian del Re ( m.2020)
Tempo di percorrenza ore 2.00      Difficoltà  E
  Dislivello   –  m. 630

Dal rifugio si scende al Lago Superiore (m.2313), lo si costeggia e si prosegue fino a Pian del Re da dove riprese le auto torneremo a casa.

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