Marradi m 328 – Palazzuolo sul Senio m 437, Segnavia 519 CAI-Faenza
Dislivello: 530 salita e 420 discesa
Tempo di percorrenza: 6 ore – Difficoltà: E
Coord. GPS: 1709660 – 4884070 e 709713 – 4884252
Lasciata la stazione ferroviaria di Marradi, di fronte si imbocca la strada asfaltata con segnavia 519 che sale in mezzo all’abitato, si gira poi a sinistra salendo ad alcune villette. Di fronte all’ultima villetta la strada cessa e girando a destra si prosegue su carrareccia, raggiungendo la vecchia mulattiera che univa Marradi a Palazzuolo, della quale in alcuni punti esiste ancora il lastricato. Salendo fra rado bosco e prendendo a sinistra, a due successivi bivi, si esce sulla cresta del contrafforte e si continua in lieve salita, fino a un casolare abbandonato. Si sale a sinistra e, oltrepassata una zona di ampi prati si rientra nel bosco e, per sentiero si sale in breve a Cà del Vento (m 616), ormai in rovina; seguendo poi in direzione nord-ovest una lunga cresta panoramica, si giunge a Cà Mondera (m 782). Subito sopra ci si immette nel sentiero 505 seguendolo verso nord (destra), per ampia stradella (resti della vecchia mulattiera Marradi-Palazzuolo), giungendo poco dopo il crinale nei pressi di una grande cava di arenaria, si lascia il sentiero 505 e si riprende il 519 che aggira la cava scendendo verso Cà Gruffieto (GPS 1706482-4887324 e 706535-4887506), per risalire di nuovo sul crinale nei pressi di Cà Collina (m 733), si arriva ad un bivio (m 750) dal quale si può continuare a destra sul sentiero con segnavia 687 per la Badia di Susinana oppure scendere a sinistra verso Palazzuolo, attraversando una grande dolina prativa e risalendo subito ad una selletta, fra i due antistanti poggetti. Si scende poi lungo la cresta, verso ovest, passando a sinistra della Casa Campo d’Olivo (m 732) e, giunti ad una sella dalla quale si dipartono vari sentieri, ci si porta sul versante del Senio, imboccando quello che inizia più a destra. Dopo una ripida discesa attraverso un maestoso castagneto, si costeggia dall’alto, ma con minore pendenza il Senio, sempre fra vasti boschi. Attraversata una area faunistica recintata (scalette metalliche), appaiono in basso gli impianti sportivi realizzati lungo il Senio. Attraversando poi un interessante orto botanico si giunge ad un bivio dal quale si scende all’area attrezzata lungo Via Fontana, accanto al fiume e seguendo la strada si esce subito sulla Statale per Marradi, accanto al ponte sul Senio al di là del quale inizia l’abitato di Palazzuolo (m 437).