CRESTA GARNERONE
Domenica 19 giugno 2011
Tempi di percorrenza: 6 ore (soggette a variazione in base al numero di partecipanti)
Difficoltà: AD max III grado
Roccia : Prevalentemente rotta
Dalla Foce di Giovo 1500 m, la cresta spartiacque tra la Valle di Vinca e quella dell’Orto di Donna corre lunga e dentellata da N a S con il nome di Cresta Garnerone, elevandosi in una serie di quote rocciose. Nell’ordine: i due piccoli Denti del Giovo, le due Guglie di Vinca (Nord, 1651 m e Sud, non quotata), il Gobbo 1677 m e, dopo la Foce deI Gobbo 1650 m c., le tre punte del Monte Garnerone: Nord, 1735 m, Centrale e Sud (quest’ultima quotata 1731 m, ma in effetti leggermente più alta della Nord). Disceso brevemente dalla Foce Garnerone 1707 m, il crinale prosegue senza marcata interruzione con la cresta NO del M. Grondilice.
11 a) Traversata da Nord a Sud.
La nostra traversata è una classica Iunga corsa, in ambiente interessante; la roccia non è molto sicura.
Dalla FOCE DI GIOVO 1500 m per dosso erboso ci si porta all’inizio delle rocce. Con bella arrampicata si sale il Primo Dente del Giovo e lo si scende un po’ sulla destra per un canalino di rocce sfasciate.
Il Secondo Dente del Giovo, a forma di torrione, si traversa, con salita diretta per parete e discesa per rocce poco sicure. La Guglia Nord di Vinca si sale appena a destra del filo (IIl grado). Dallo stretto intaglio tra le Guglie di Vinca, si supera una paretina verticale pervenendo sulla Guglia Sud, che poi si discende per cresta. Segue la facile salita a una quota secondaria, che si ridiscende per paretina; senza difficoltà si attraversa un’altra quota e si sale quasi in cima al Gobbo, tozzo rilievo caratterizzato da uno strapiombo sul versante occidentale. Per rocce smosse alla destra del filo si perviene alla Foce del Gobbo. La parete della Punta Nord del Garnerone si sale dapprima direttamente, poi a destra per un caminetto (IIl). Per terreno facile ma molto rotto si va alla Punta Centrale e alla Punta Sud del Garnerone, che si presenta con una parete di 10 m incisa da un profondo camino: si risale il camino sino a uscirne da uno dei due fori che vi si incontrano (III). Per rocce rotte, senza difficoltà, si scende alla Foce Garnerone 1707 m.