Apuane Meridionali: Matanna/Procinto/Forato
facoltativa: ferrata del Procinto
Dislivello: mt 110 salita/mt 300 discesa
Difficoltà: E
Via Ferrata: EEA
Tempo di Percorrenza: 3,30 ore
Il monte Matanna è la più alta cima delle alpi Apuane meridionali, presenta vaste praterie sommitali, declivi piuttosto dolci che scendono sul versante interno, pendii ripidissimi e vere e proprie pareti rocciose.Si giunge all’Albergo Alto Matanna (da dove partono i sentieri) passando da Altopascio – Marlia – sulla strada per Castelnuovo si prende a sinistra la deviazione per il Monte Matanna all’altezza del paese di Decimo.
Arrivati all’Albergo (mt. 1033) ci divideremo in due gruppi:
coloro che vorranno fare la Via Ferrata del Procinto seguiranno il sentiero n. 5 sulla destra che conduce al Callare del Matanna (mt 1.138 – 15 min.) (bellissimo punto panoramico), una ripida discesa porta alla base delle disarticolate pareti del Monte Nona, su facili cenge, superato il bivio a destra per la foce del Procinto, in poco tempo si raggiunge il rifugio Forte dei Marmi all’alpe della grotta a 865 mt s.l.m. dopo meno di un’ora di cammino. Lasciato il materiale al Rifugio (sacchi a pelo ecc..) proseguiranno fino all’attacco della Ferrata.
l’altro gruppo: dall’Albergo Alto Matanna si imbocca il sentiero sulla sinistra che prosegue a mezza costa aggirando il Monte Matanna con le Panie alle spalle, in breve si giunge alla Foce Grattaculo, bellissimo punto panoramico sul mare, sui Monti Piglione e Prana. Tornati po’ indietro si prende la deviazione sulla sinistra (CAI 3) che scende dolcemente in mezza costa, dopo poco inizia il bosco e dopo circa 40’ dalla partenza si trova una fonte. Dopo un’ora circa di cammino si prende il sentiero a destra (CAI 121) fino al Rifugio Forte dei Marmi (mt. 868) (2 ore dalla partenza); lasciato ciò che non serve proseguiremo per altri 20’ giungendo alla Casa di Gabriello o Baita degli scoiattoli, punto molto panoramico, per la sosta pranzo; Dopo riprenderemo lo stesso sentiero fino ad arrivare subito prima del rifugio dove svolteremo a sinistra in salita per fare il giro del Procinto e per vedere il piccolo Procinto e i Bimbi.
Domenica 15 giugno 2008
Anello del Forato
(Facoltativa: Ferrata R. Salvadori)
Dislivello: 682 mt salita / 447discesa – difficoltà: EE – via Ferrata: EEA – tempo: 6 ore
Dal Rifugio Forte dei Marmi all’Alpe della Grotta (865 m) si sale brevemente in direzione N lungo il Sentiero “A. Bruni” fino alla Foce del Procinto, e si scende poi sul versante opposto ad incontrare il tracciato del segnavia 6 che sale da Stazzema. Superata la sorgente di Fonte Moscoso si raggiunge in breve la Foce di Petrosciana (961 m; 1 h). Dalla Foce chi preferisce un percorso aereo può seguire la facile via ferrata R. Salvadori, che rimonta la cresta SE del M. Forato fin sulla vetta e porta a passare proprio sopra l’arco di pietra che delimita il celebre foro; altrimenti si può prendere il più facile sentiero sulla destra nel bosco che si tiene sul versante NE e arriva alla base del celebre foro che dà nome alla montagna, ricongiungendosi con l’altra variante subito di là di esso. Si prosegue a lungo sulla facile cresta detta Costa Pulita fino all’erbosa Foce di Valli (1266 m; 1 h 45 min da Petrosciana), ai piedi della gran mole della Pania. Dalla Foce si prende il sentiero 130 a destra che porta a Fornovolasco e dopo poco lo lasciamo per imboccare il sentiero 131 che ci riporta alla Foce di Petrosciana. Da qui per lo stesso percorso dell’andata ritorneremo al Rifugio Forte dei Marmi dove abbiamo lasciato i ns. zaini.
Prendiamo adesso il sentiero che si stacca immediatamente ad Ovest del rifugio e supera a zig-zag un primo gradino roccioso. Lasciata a sinistra la diramazione per la Foce del M. Procinto, ci si tiene a destra continuando alla base di lisce pareti rocciose. Si passa accanto ad un arco di roccia e si riesce facilmente al callare del Matanna, da dove si scende in pochi minuti all’Albergo Alto Matanna (45 minuti dal Rifugio)